Cosa ti serve per diventare un buon reporter?
- Redazione Reporting
- 18 mag 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 26 mag 2020
Di Gloria Ferrari
Mini guida per diventare un giornalista a tutti gli effetti
Per fare il reporter, raccontare quello che ti succede intorno, narrare le storie che più ti interessano, non hai bisogno di molte attrezzature. Il cuore, la passione, la determinazione e un pizzico di creatività sono gli elementi essenziali di cui non puoi fare a meno. Per le riprese video e le foto, non devi avere una costosa macchina fotografica. Basterà il tuo telefonino, o quello di mamma e papà.
Perché non provi a diventare un vero reporter?
La missione speciale è questa. È una bella giornata di sole, tu e i tuoi genitori decidete di andare a fare una passeggiata al parco. Intorno è pieno di gente, molti portano a spasso il cane. Avvicinatevi (mantenendo il metro di distanza, eh!) al suo padrone e fategli delle domande. Di che razza è? Quando l’ha preso? Come si chiama? Quanti anni ha? Qual è la cosa più buffa che ha fatto? Gli piace mordicchiare le ciabatte? Ha paura dei temporali? Ha paura di qualcosa? Qual è la parte del corpo che preferisce per le coccole? Alla fine, dopo aver raccolto le risposte del padrone o della padrona, scattate una foto al cane. Una volta tornati a casa, rimettete in ordine le informazioni ottenute e provate a vedere, ad esempio, quante persone hanno comprato il cane e quante lo hanno preso dal canile, quante persone hanno dei cani anziani e quante di età media.
Sbizzarrisciti con le domande. Chiedi aiuto ai tuoi genitori se pensi di averne bisogno.
COSA DEVI PORTARTI DA CASA PER INIZIARE:
1. Carta e penna

2. Un cellulare con fotocamera

3. Un registratore per le interviste o il registratore vocale che trovi già installato in tutti i cellulari (altrimenti puoi prendere degli appunti su un quaderno)

4. Tanta curiosità

5. Zero vergogna

6. Gentilezza

COME PROCEDERE:
1. Una volta arrivato al parco pensa a chi vuoi intervistare. C’è qualcuno che ti sembra particolarmente disponibile? Evita le persone che sembrano di fretta o con poca voglia di parlare.

2. Avvicinati in maniera calma e gentile. Non fare subito mille domande tutte insieme. Presentati e racconta quello che stai facendo. Digli che farai delle domande sul suo cane perché devi scrivere un articolo. Le persone apprezzano la sincerità.
3. Preparati delle domande da casa. Scrivile su un foglio e portale con te se pensi di non ricordartele. Inizia da quelle più generali. Ad esempio, chiedigli come si chiama e come si chiama il suo cane.

4. Prendi degli appunti se non hai il registratore. Scrivi il nome dei cani, l’età, e tutto quello che pensi possa servirti per il tuo articolo finale. Scrivi in maniera rapida, appunta le parole o sintetizzale, ti farà essere più veloce (ad esempio, se vuoi scrivere “Il cane si chiama Billy”, scrivi “Nome Billy”, risparmierai tempo).

5. Quando pensi di aver chiesto tutto quello che ti serve, domanda al padrone di poter fare una foto al cane. Scegli tu come, è il tuo articolo! Puoi fotografarlo mentre gioca, fargli un primo piano (solo il muso), con uno sfondo, mentre lo accarezzano. Sei tu il reporter.

6. Ringrazia per la disponibilità e saluta. Ripeti tutti i punti per ogni intervista che decidi di fare: nel tuo articolo puoi parlare di due cani come di dieci. Dipende da te.
COSA FARE UNA VOLTA A CASA:
1. Metti in ordine il materiale. Evita di avere fogli sparsi, o appunti disordinati. Fallo subito, prima di dimenticartene.

2. Rileggi quello che hai scritto\ascolta quello che hai registrato e guarda le foto. Come potresti costruire la tua storia? Lascia passare qualche ora e pensaci su.

3. Se non hai un computer, scrivi a penna. Il mezzo utilizzato non migliora e non peggiora la tua storia.
4. Puoi iniziare raccontando quello che hai fatto. Ad esempio: “Al parco di Torino, in via Rossini, ci sono moltissimi cani. Alcuni più piccoli, altri medi. Si divertono a correre avanti e indietro, e io sono andato ad intervistare i loro padroni per conoscerli meglio”.
5. Puoi iniziare direttamente dalla storia di un cane. Ad esempio: ”Billy ha 7 anni e il suo padrone si chiama Tom. Ha il pelo corto, lo stesso di quando era piccolo, quando Tom è andato a prenderlo al canile”.

6. Presenta le storie nel modo migliore e racconta poi cosa hai scoperto. Ad esempio: “Su 10 cani, 4 sono stati adottati. Gli altri sono stati regalati alla famiglia quando erano dei cuccioli. Molti sono anziani e sono cresciuti insieme ai loro proprietari”. E così via...
7. Concludi il pezzo con un piccolo riassunto su quanto hai detto nelle righe precedenti e attaccaci le foto che hai scattato (stampale se puoi, e incollale sui fogli).
8. Rileggi ad alta voce per assicurarti che non ci siano errori. Se l’articolo ti piace, il tuo lavoro è concluso.

9. Fallo leggere ad amici e parenti e scambialo con i tuoi compagni e compagne di classe che hanno realizzato lo stesso lavoro. Sarà divertente scoprire quanti cani diversi esistono e le loro storie!
Ottimo lavoro!
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